esame cqc
Conseguire la CQC richiede impegno e sacrificio: le ore di lezione sono tante e spesso ci si ritrova a seguirle la sera tardi oppure il sabato e la domenica.
Ecco alcuni consigli su come passare l’esame della CQC:
frequenta assiduamente le lezioni
usa gli strumenti che ti forniamo
impegno e costanza saranno ben ripagati
imporsi una scadenza e un traguardo da raggiungere
Il nostro consiglio, se si arriva ad aver effettuato circa 300 quiz-simulazione esame con una media errori inferiore a 3, si hanno buonissime possibilità di superare l’esame.
esame cqc
Esistono due tipi di abilitazione: la CQC merci e la CQC persone. In sostanza, la prima serve per lavorare sui veicoli che richiedono la patente C/CE, mentre la seconda su quelli che richiedono la D/DE.
Per prendere la CQC – merci o persone – si deve seguire obbligatoriamente un corso di 140 ore (130 di teoria e 10 di pratica) e sostenere un esame che comprende argomenti sia sulla parte comune che su quella specifica.
La parte comune si chiama così perché è uguale sia per la CQC merci, che per la CQC persone e quindi ne esiste una sola;
di parti specifiche ce ne sono due: una riferita alla CQC merci e l’altra alla CQC persone.
Chi ha già una delle due CQC e vuole conseguire anche l’altra, avendo già fatto l’esame sulla parte comune, deve affrontare solamente una prova ridotta riguardante la parte specifica mancante.
Dal 20 novembre 2019 l’esame CQC è cambiato.
È diventato uno da 70 domande, delle quali 40 sulla parte comune e 30 sulla specifica.
Il tempo a disposizione è di 90 minuti e gli errori consentiti sono 7.
Chi è già in possesso di una CQC e vuole anche l’altra sostiene solo l’esame sulla parte specifica mancante che è di 30 quiz, 3 errori massimi e 40 minuti di tempo.
Tutto ciò comporta minor tempo complessivo per affrontare le prove (c’è una seduta unica invece che due) ma un minor tempo disponibile per ogni singola domanda (con il sistema vecchio è di 2 minuti, con il nuovo scende a 1 minuto e mezzo).
Al termine del corso di formazione viene rilasciato un attestato di frequenza, ed entro un anno dal rilascio dell’attestato (ovvero prima che scada) il candidato può presentare un’istanza per essere ammesso a sostenere le prove di esame.
Se si viene respinti all’ esame CQC si deve presentare nuovamente alla Motorizzazione una nuova istanza di conseguimento. L’istanza infatti consente di effettuare un solo tentativo.
I conducenti che non hanno la CQC anche se obbligatoria, sono sottoposti alle sanzioni previste dall’art. 116 comma 16, ovvero una sanzione minima di 409 euro e fermo amministrativo del veicolo. La persona che ha consegnato il veicolo a conducente privo di CQC è accusato di “incauto affidamento” e deve sottostare al comma 14 dell’art. 116 (si parte da un minimo di 398 euro).
La guida con una CQC non rinnovata attraverso la formazione periodica è punita con le sanzioni amministrative previste dall’art. 126, comma 11, vale a dire minimo 158 euro di multa e ritiro della CQC.